Domanda su Notre Dame

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
sandra,33
01mercoledì 17 aprile 2019 18:35
Domanda su Notre Dame
Soprattutto chiedo a Claudio ma anche altri se vogliono rispondere mi fa piacere.
Che ne pensate del fatto che Notre Dame é bruciata? Lo chiedo perché ne abbiamo parlato oggi dopo una cellula di preghiera... mi é venuto in mente quello che tu Claudio dici sempre che 'non cade un passero che Dio non voglia' e anche altri fratelli e sorelle dicevano che il Signore distrugge i templi dell'idolatria. Voi come la pensate?
Maristella83
00mercoledì 17 aprile 2019 18:38
Anche il pastore l'ha detto non solo i fratelli
claudio.41
00mercoledì 17 aprile 2019 19:10
Re: Domanda su Notre Dame
sandra,33, 17/04/2019 18.35:

Soprattutto chiedo a Claudio ma anche altri se vogliono rispondere mi fa piacere.
Che ne pensate del fatto che Notre Dame é bruciata? Lo chiedo perché ne abbiamo parlato oggi dopo una cellula di preghiera... mi é venuto in mente quello che tu Claudio dici sempre che 'non cade un passero che Dio non voglia' e anche altri fratelli e sorelle dicevano che il Signore distrugge i templi dell'idolatria. Voi come la pensate?



Le parole che ho messo in neretto non le dico io, o meglio, le dico, ma perché le ha dette Gesù. Se comprendiamo che Dio é al di sopra di OGNI cosa, vediamo che tutto quello che accade, se proprio non é perché sia Lui a farlo, quantomeno ne da il permesso. Non c'é NIENTE che possa avvenire se Lui in qualche modo non lo voglia o non lo permetta. Detto questo dico quello che penso. È quantomeno singolare che mentre bruciava la cattedrale di Notre Dame, bruciasse anche la grande moschea di Gerusalemme.
www.newnotizie.it/2019/04/16/incendio-di-notre-dame-coincidenza-da-brividi-nello-stesso-momento-anche-la-moschea-al-aqsa-b...

È quantomeno singolare che il giorno prima il Papa regalasse rosari in piazza san Pietro chiedendo di pregarli, affidando il mondo alla Madonna.
È singolare che non abbiano capito che "c'é UN SOLO Mediatore tra Dio e gli uomini, Gesù Cristo Uomo" (1 Timoteo 2:5).Anche perché non c'é nulla da capire, scritto più chiaro di così si muore, eppure hanno fatto di Maria la Mediatrice, corredentrice e, cosa ancora più grave, la dispensatrice di tutte le grazie.
È singolare tutto questo che é successo, ma sono convinto che é ancora poco, tuttavia io sono spettarore degli eventi, dico e penso che é singolare ma non posso dire di più ed emettere un giudizio (se non sul fatto che di Mediatori ce n'é Uno solo).
Questo é il mio pensiero
Maristella83
00mercoledì 17 aprile 2019 19:18
Quindi in pratica anche te Claudio dici che è il Signore che distrugge i templi pieni di idolatria...
claudio.41
00mercoledì 17 aprile 2019 19:26
Re:
Maristella83, 17/04/2019 19.18:

Quindi in pratica anche te Claudio dici che è il Signore che distrugge i templi pieni di idolatria...




No. Io dico solo che Dio é al di sopra di ogni cosa, ogni evento. So che a molti questo non piace e non lo vogliono sentire dire ma é così. Quando é morta mia moglie che amavo da morire ho detto la stessa cosa : il Signore ha dato il Signore ha tolto, sia benedetto il Nome del Signore, perché in effetti é Lui che da e che toglie, senza che Lui "voglia" non accade NULLA, ne in bene ne in male. Noi negli eventi negativi vediamo solo il male, ma Dio sa e vede che in ogni cosa, Lui mette il bene. Lo capiremo poi se ce lo fa capire, sennò dobbiamo accettarlo in fede.
Tornando alla domanda : il Signore dei templi non sa che farsene, siano essi cattolici o protestanti. Ci sono casi di luoghi di culto protestanti andati distrutti ma in quei casi i protestanti danno la colpa al diavolo. Questo andrebbe meditato.
Finché i cristiani non capiranno che il Signore ha un Tempio che é invisibile agli occhi, che é La Chiesa, il Corpo mistico di Cristo, sorgeranno sempre domande come queste
Noi Cristiani
00mercoledì 17 aprile 2019 19:30
Noi Cristiani pensiamo che Dio e il suo figlio Gesu' siano stanchi di tutti quei cristiani nelle parole ma non nei fatti. Se mi e' concesso affermarlo a nome dei Cristiani Liberi. Il fatto che sia bruciato il tetto di una cattedrale cattolica lascia da pensare... Penso inoltre che anche le confessioni non cattoliche si debbano fermare a pensare, qualsiasi confraternita che non accetta o critichi i propri fratelli in nome di un dogma non scritto ma accettato, a prescindere dal culto praticato, e' contrario al messaggio scritto col sangue di Gesu' il Cristo.
Noi Cristiani
00mercoledì 17 aprile 2019 19:33
Re: Re:
claudio.41, 17/04/2019 19.26:



Noi negli eventi negativi vediamo solo il male, ma Dio sa e vede che in ogni cosa, Lui mette il bene. Lo capiremo poi se ce lo fa capire, sennò dobbiamo accettarlo in fede.
Tornando alla domanda : il Signore dei templi non sa che farsene, siano essi cattolici o protestanti. Ci sono casi di luoghi di culto protestanti andati distrutti ma in quei casi i protestanti danno la colpa al diavolo. Questo andrebbe meditato.
Finché i cristiani non capiranno che il Signore ha un Tempio che é invisibile agli occhi, che é La Chiesa, il Corpo mistico di Cristo, sorgeranno sempre domande come queste



Grazie, non avrei potuto trovare parole piu' esaustive.


claudio.41
00mercoledì 17 aprile 2019 19:43
Re:
Noi Cristiani, 17/04/2019 19.30:

Noi Cristiani pensiamo che Dio e il suo figlio Gesu' siano stanchi di tutti quei cristiani nelle parole ma non nei fatti. Se mi e' concesso affermarlo a nome dei Cristiani Liberi. Il fatto che sia bruciato il tetto di una cattedrale cattolica lascia da pensare... Penso inoltre che anche le confessioni non cattoliche si debbano fermare a pensare, qualsiasi confraternita che non accetta o critichi i propri fratelli in nome di un dogma non scritto ma accettato, a prescindere dal culto praticato, e' contrario al messaggio scritto col sangue di Gesu' il Cristo.



La penso allo stesso modo. Sembra più una guerra che un rapporto d'amore come avrebbe voluto Gesù
Maristella83
00mercoledì 17 aprile 2019 22:48
Re: Re:
claudio.41, 17/04/2019 19.26:





Finché i cristiani non capiranno che il Signore ha un Tempio che é invisibile agli occhi, che é La Chiesa, il Corpo mistico di Cristo, sorgeranno sempre domande come queste




Mi sono letta tutto "perché non predico chiese" e il Cantico e collegando tutto a questa cosa che ho quotato ti chiedo....tu dici che per seguire il Signore non dovrei fare parte di una chiesa?
claudio.41
00giovedì 18 aprile 2019 00:08
Re: Re: Re:
Maristella83, 17/04/2019 22.48:




Mi sono letta tutto "perché non predico chiese" e il Cantico e collegando tutto a questa cosa che ho quotato ti chiedo....tu dici che per seguire il Signore non dovrei fare parte di una chiesa?




Non dico che uno/a non debba andare in nessuna chiesa, forse leggendo si può credere quello ma quello che dico va al di là, é un po più profondo.
Io dico ed ho sempre detto che le chiese servono,i vari pastori, insegnanti, chiamali come vuoi, servono, i fratelli servono, tutti servono, però fino a un certo punto. Quello che DAVVERO serve al Cristiano é la comunione profonda con Cristo.
Ora, nelle chiese c'é molta "attività". Converrai con me che nelle chiese non si predica solo Cristo, ma anche, e tanto, le chiese stesse. Nel senso : si spende molto tempo a glorificare la propria chiesa e a parlar male delle altre, questo avviene sia in ambiente protestante che cattolico dove ognuno, con forza, dice e ridice che esso solo é nella verità.
Si spende tempo per organizzare l'evangelizzazione, si spende tempo per fare cellule di preghiera e poi, appena finito di pregare, si passa all'attacco di altri, puntando il dito verso altri, come nel caso di oggi della domanda che mi ha fatto Sandra in questo tread, e io mi domando "con che spirito" avete pregato. Nelle chiese, non si può negare, si passa tempo per un sacco di attività e per discorsi vari, che "girano intorno" a Cristo, ma che non sono, Cristo.
Detto questo che spero condividerai, ti dico : ricorda Marta e Maria e cosa disse il Signore delle due. L'ideale Cristiano, non mi stancherò mai di ripeterlo non é "correre" PER Lui, ma correre spesso A Lui. Questo nelle chiese non avviene, solitamente si (crede di) corre per Lui.
L'anima che veramente desidera un rapporto intenso con Gesù deve fare come tutti quelli che hanno avuto davvero un rapporto intenso con Lui, e cioè, deserto, soli, loro e Gesù. Paolo e Giovanni insegnano, come anche Giovanni il Battista, Elia e Abrahamo prima di loro.
Se, e dico SE, uno/riesce a far questo pur stando in una chiesa, con tutto quello che lo stare comporta, va bene, che stia pure, ma se ha delle distrazioni, allora molto meglio isolarsi, restare soli con Gesù. Questo non vuol dire non parlare più con i fratelli, ammesso che non siano loro a non volerlo più fare come ad esempio successe a me (e questo la dice lunga sul loro intendere il Messaggio di Cristo), ma per quanto riguarda il seguace di Gesù, parlare con tutti, amare tutti, essere disponibili con tutti e soprattutto non dire male di NESSUNO. Il giudizio appartiene al Signore. Possiamo e dobbiamo, certo, investigare le dottrine, ma per noi stessi, per seguirle o meno noi, ma non per giudicare altri. Queste ultime cose ricordale sempre e fanne una colonna del tuo essere Cristiana.
Spero di essere riuscito a far comprendere quello che voglio dire, in caso contrario, domanda pure
un sorriso
00giovedì 18 aprile 2019 08:28
claudio.41, 18/04/2019 00.08:


Ora, nelle chiese c'é molta "attività". Converrai con me che nelle chiese non si predica solo Cristo, ma anche, e tanto, le chiese stesse. Nel senso : si spende molto tempo a glorificare la propria chiesa e a parlar male delle altre, questo avviene sia in ambiente protestante che cattolico dove ognuno, con forza, dice e ridice che esso solo é nella verità.

Si spende tempo per organizzare l'evangelizzazione, si spende tempo per fare cellule di preghiera e poi, appena finito di pregare, si passa all'attacco di altri, puntando il dito verso altri, come nel caso di oggi della domanda che mi ha fatto Sandra in questo tread, e io mi domando "con che spirito" avete pregato.

Nelle chiese, non si può negare, si passa tempo per un sacco di attività e per discorsi vari, che "girano intorno" a Cristo, ma che non sono, Cristo.



Intervengo un attimo per dire solo una cosa.
Io ho fatto parte della chiesa cattolica, ma mai e poi mai ho sentito qualcuno parlare male delle altre chiese, credetemi che non le conoscono neanche, parlo dei "fedeli".
I sacerdoti pure non parlano mai delle altre chiese né in chiesa e né fuori.

Infatti ieri sarei intervenuta in questo 3D solo per dire che mi stupivo che, in un giorno di culto, avessero parlato di queste cose, purtroppo mi ha ricordato parecchio i testimoni di Geova.

Dico invece che in chiesa cattolica si passa un sacco di tempo a preparare attività che non c'entrano niente con Cristo, questo sì!

Scusate....


RPaola
00giovedì 18 aprile 2019 12:19
Re:
un sorriso, 18/04/2019 08.28:



Intervengo un attimo per dire solo una cosa.
Io ho fatto parte della chiesa cattolica, ma mai e poi mai ho sentito qualcuno parlare male delle altre chiese, credetemi che non le conoscono neanche, parlo dei "fedeli".
I sacerdoti pure non parlano mai delle altre chiese né in chiesa e né fuori.

Infatti ieri sarei intervenuta in questo 3D solo per dire che mi stupivo che, in un giorno di culto, avessero parlato di queste cose, purtroppo mi ha ricordato parecchio i testimoni di Geova.

Dico invece che in chiesa cattolica si passa un sacco di tempo a preparare attività che non c'entrano niente con Cristo, questo sì!

Scusate....






Anche io ne ho fatto parte come e devo dire che la maggior parte no.. Non parla delle chiese protestanti... Però i cattolici quelli proprio infervorati si... ed anche nei forum e siti cattolici i protestanti sono descritti come quelli nell'errore
RPaola
00giovedì 18 aprile 2019 13:39
Re: Re:
claudio.41, 17/04/2019 19.26:




No. Io dico solo che Dio é al di sopra di ogni cosa, ogni evento. So che a molti questo non piace e non lo vogliono sentire dire ma é così. Quando é morta mia moglie che amavo da morire ho detto la stessa cosa : il Signore ha dato il Signore ha tolto, sia benedetto il Nome del Signore, perché in effetti é Lui che da e che toglie, senza che Lui "voglia" non accade NULLA, ne in bene ne in male. Noi negli eventi negativi vediamo solo il male, ma Dio sa e vede che in ogni cosa, Lui mette il bene. Lo capiremo poi se ce lo fa capire, sennò dobbiamo accettarlo in fede.
Tornando alla domanda : il Signore dei templi non sa che farsene, siano essi cattolici o protestanti. Ci sono casi di luoghi di culto protestanti andati distrutti ma in quei casi i protestanti danno la colpa al diavolo. Questo andrebbe meditato.
Finché i cristiani non capiranno che il Signore ha un Tempio che é invisibile agli occhi, che é La Chiesa, il Corpo mistico di Cristo, sorgeranno sempre domande come queste




[SM=x795136] [SM=x795136]
RPaola
00giovedì 18 aprile 2019 13:42
Re: Re: Re: Re:
claudio.41, 18/04/2019 00.08:




Non dico che uno/a non debba andare in nessuna chiesa, forse leggendo si può credere quello ma quello che dico va al di là, é un po più profondo.
Io dico ed ho sempre detto che le chiese servono,i vari pastori, insegnanti, chiamali come vuoi, servono, i fratelli servono, tutti servono, però fino a un certo punto. Quello che DAVVERO serve al Cristiano é la comunione profonda con Cristo.
Ora, nelle chiese c'é molta "attività". Converrai con me che nelle chiese non si predica solo Cristo, ma anche, e tanto, le chiese stesse. Nel senso : si spende molto tempo a glorificare la propria chiesa e a parlar male delle altre, questo avviene sia in ambiente protestante che cattolico dove ognuno, con forza, dice e ridice che esso solo é nella verità.
Si spende tempo per organizzare l'evangelizzazione, si spende tempo per fare cellule di preghiera e poi, appena finito di pregare, si passa all'attacco di altri, puntando il dito verso altri, come nel caso di oggi della domanda che mi ha fatto Sandra in questo tread, e io mi domando "con che spirito" avete pregato. Nelle chiese, non si può negare, si passa tempo per un sacco di attività e per discorsi vari, che "girano intorno" a Cristo, ma che non sono, Cristo.
Detto questo che spero condividerai, ti dico : ricorda Marta e Maria e cosa disse il Signore delle due. L'ideale Cristiano, non mi stancherò mai di ripeterlo non é "correre" PER Lui, ma correre spesso A Lui. Questo nelle chiese non avviene, solitamente si (crede di) corre per Lui.
L'anima che veramente desidera un rapporto intenso con Gesù deve fare come tutti quelli che hanno avuto davvero un rapporto intenso con Lui, e cioè, deserto, soli, loro e Gesù. Paolo e Giovanni insegnano, come anche Giovanni il Battista, Elia e Abrahamo prima di loro.
Se, e dico SE, uno/riesce a far questo pur stando in una chiesa, con tutto quello che lo stare comporta, va bene, che stia pure, ma se ha delle distrazioni, allora molto meglio isolarsi, restare soli con Gesù. Questo non vuol dire non parlare più con i fratelli, ammesso che non siano loro a non volerlo più fare come ad esempio successe a me (e questo la dice lunga sul loro intendere il Messaggio di Cristo), ma per quanto riguarda il seguace di Gesù, parlare con tutti, amare tutti, essere disponibili con tutti e soprattutto non dire male di NESSUNO. Il giudizio appartiene al Signore. Possiamo e dobbiamo, certo, investigare le dottrine, ma per noi stessi, per seguirle o meno noi, ma non per giudicare altri. Queste ultime cose ricordale sempre e fanne una colonna del tuo essere Cristiana.
Spero di essere riuscito a far comprendere quello che voglio dire, in caso contrario, domanda pure



Io ho capito benissimo e credo che per me sia arrivato il tempo di decidermi per Cristo e solo Cristo [SM=x795143]
un sorriso
00giovedì 18 aprile 2019 14:35
RPaola, 18/04/2019 12.19:


Anche io ne ho fatto parte come e devo dire che la maggior parte no.. Non parla delle chiese protestanti... Però i cattolici quelli proprio infervorati si... ed anche nei forum e siti cattolici i protestanti sono descritti come quelli nell'errore



Non vorrei essere fraintesa, io parlavo solo di chiesa.
Di messe, catechesi e altro.


Maristella83
00giovedì 18 aprile 2019 16:36
Re: Re: Re: Re:
claudio.41, 18/04/2019 00.08:




Non dico che uno/a non debba andare in nessuna chiesa, forse leggendo si può credere quello ma quello che dico va al di là, é un po più profondo.
Io dico ed ho sempre detto che le chiese servono,i vari pastori, insegnanti, chiamali come vuoi, servono, i fratelli servono, tutti servono, però fino a un certo punto. Quello che DAVVERO serve al Cristiano é la comunione profonda con Cristo.
Ora, nelle chiese c'é molta "attività". Converrai con me che nelle chiese non si predica solo Cristo, ma anche, e tanto, le chiese stesse. Nel senso : si spende molto tempo a glorificare la propria chiesa e a parlar male delle altre, questo avviene sia in ambiente protestante che cattolico dove ognuno, con forza, dice e ridice che esso solo é nella verità.
Si spende tempo per organizzare l'evangelizzazione, si spende tempo per fare cellule di preghiera e poi, appena finito di pregare, si passa all'attacco di altri, puntando il dito verso altri, come nel caso di oggi della domanda che mi ha fatto Sandra in questo tread, e io mi domando "con che spirito" avete pregato. Nelle chiese, non si può negare, si passa tempo per un sacco di attività e per discorsi vari, che "girano intorno" a Cristo, ma che non sono, Cristo.
Detto questo che spero condividerai, ti dico : ricorda Marta e Maria e cosa disse il Signore delle due. L'ideale Cristiano, non mi stancherò mai di ripeterlo non é "correre" PER Lui, ma correre spesso A Lui. Questo nelle chiese non avviene, solitamente si (crede di) corre per Lui.
L'anima che veramente desidera un rapporto intenso con Gesù deve fare come tutti quelli che hanno avuto davvero un rapporto intenso con Lui, e cioè, deserto, soli, loro e Gesù. Paolo e Giovanni insegnano, come anche Giovanni il Battista, Elia e Abrahamo prima di loro.
Se, e dico SE, uno/riesce a far questo pur stando in una chiesa, con tutto quello che lo stare comporta, va bene, che stia pure, ma se ha delle distrazioni, allora molto meglio isolarsi, restare soli con Gesù. Questo non vuol dire non parlare più con i fratelli, ammesso che non siano loro a non volerlo più fare come ad esempio successe a me (e questo la dice lunga sul loro intendere il Messaggio di Cristo), ma per quanto riguarda il seguace di Gesù, parlare con tutti, amare tutti, essere disponibili con tutti e soprattutto non dire male di NESSUNO. Il giudizio appartiene al Signore. Possiamo e dobbiamo, certo, investigare le dottrine, ma per noi stessi, per seguirle o meno noi, ma non per giudicare altri. Queste ultime cose ricordale sempre e fanne una colonna del tuo essere Cristiana.
Spero di essere riuscito a far comprendere quello che voglio dire, in caso contrario, domanda pure




Peró Claudio scusami ma un po di attività deve esserci... Gesù ha detto 'andate e predicate il Vangelo a ogni creatura' e l'evangelizzazione deve essere organizzata.. E anche chi insegna la Parola deve esserci... Anche il ministro etiope disse all'apostolo Filippo 'come posso capire se nessuno mi guida?'. Ecco... Se nessuno insegna... Come facciamo? Anche per questo ci vogliono le chiese
Noi Cristiani
00giovedì 18 aprile 2019 19:08
Re: Re: Re: Re: Re:
Maristella83, 18/04/2019 16.36:




Peró Claudio scusami ma un po di attività deve esserci... Gesù ha detto 'andate e predicate il Vangelo a ogni creatura' e l'evangelizzazione deve essere organizzata.. E anche chi insegna la Parola deve esserci... Anche il ministro etiope disse all'apostolo Filippo 'come posso capire se nessuno mi guida?'. Ecco... Se nessuno insegna... Come facciamo? Anche per questo ci vogliono le chiese




Perdonami Claudio se mi intrometto nella domanda, penso fare cosa gradita. Noi Cristiani non abbiamo bisogno di insegnanti visto che siamo dotati dell'intelletto, dono di Dio, possiamo trarre i giusti insegnamenti dalla lettura dei Vangeli. L'unica nostra guida e' il Cristo, gli altri sono fratelli che condividono la Sua parola e la discutono pubblicamente. Se dei predicatori impongono comportamente non inerenti alle scritture cosa fare? Leggere e comportarsi come scritto e non secondo l'umore del predicatore di turno, l'uomo e' imperfetto e puo' sbagliare, il figlio di Dio no. Inoltre le scritture fanno esempio agli apostoli come guide sotto l'influenza dello Spirito Santo, una bella differenza da persone comuni che anche se pensano di aver ricevuto lo Spirito Santo non e' detto che sia cosi'. Nei vangeli Gesu' dice agli apostoli di andare per il mondo ad evangelizzare nel Suo nome e a Pietro di costruire la Sua chiesa (non quella di Pietro per intenderci visto che in passato persone piu' vicine al maligno che al Cristo si sono ritenute successori di Pietro), unica e non suddivisa in centinaia di congregazioni tutte convinte di essere quella di Cristo mentre non sono altro che associazioni di persone in buona fede che pregano insieme.
claudio.41
00giovedì 18 aprile 2019 23:45
Re: Re: Re: Re: Re:
Maristella83, 18/04/2019 16.36:




Peró Claudio scusami ma un po di attività deve esserci... Gesù ha detto 'andate e predicate il Vangelo a ogni creatura' e l'evangelizzazione deve essere organizzata.. E anche chi insegna la Parola deve esserci... Anche il ministro etiope disse all'apostolo Filippo 'come posso capire se nessuno mi guida?'. Ecco... Se nessuno insegna... Come facciamo? Anche per questo ci vogliono le chiese



Il comando "andate, e predicate il Vangelo ad ogni creatura" che Gesù disse agli undici, é un comando che riguarda l' intero Corpo di Cristo. Gli undici non predicarono il Vangelo "ad ogni" creatura. Questo, va capito. Gesù stesso non predicava a tutti e allo stesso Paolo, Gesù a mezzo dello Spirito Santo disse di non andare in Gerusalemme perché non lo avrebbero ascoltato. Ha detto anche di non dare le perle ai porci, quindi, mi chiederai: a chi dobbiamo parlare del Vangelo se non va dato a tutti indistintamente? E io ti rispondo : le perle del Vangelo vanno date "quando si sente inequivocabile guida", e la guida la da lo Spirito. Affannarsi a cercare di evangelizzare chiunque si incontra é tempo perso (e lo vedete anche dai risultati) e toglie tempo che dovremmo impiegare tra noi e Gesù.
Altra cosa : a Filippo fu predicato Gesù Cristo, e non dottrine. Pensa a quante volte invece passate tempo a predicare dottrine a chi magari é in un altea chiesa cercando di farlo passare nella vostra. Non mi sembra uguale all'episodio di Filippo e dell'Etiope.

claudio.41
00giovedì 18 aprile 2019 23:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Noi Cristiani, 18/04/2019 19.08:




Perdonami Claudio se mi intrometto nella domanda, penso fare cosa gradita. Noi Cristiani non abbiamo bisogno di insegnanti visto che siamo dotati dell'intelletto, dono di Dio, possiamo trarre i giusti insegnamenti dalla lettura dei Vangeli. L'unica nostra guida e' il Cristo, gli altri sono fratelli che condividono la Sua parola e la discutono pubblicamente. Se dei predicatori impongono comportamente non inerenti alle scritture cosa fare? Leggere e comportarsi come scritto e non secondo l'umore del predicatore di turno, l'uomo e' imperfetto e puo' sbagliare, il figlio di Dio no. Inoltre le scritture fanno esempio agli apostoli come guide sotto l'influenza dello Spirito Santo, una bella differenza da persone comuni che anche se pensano di aver ricevuto lo Spirito Santo non e' detto che sia cosi'. Nei vangeli Gesu' dice agli apostoli di andare per il mondo ad evangelizzare nel Suo nome e a Pietro di costruire la Sua chiesa (non quella di Pietro per intenderci visto che in passato persone piu' vicine al maligno che al Cristo si sono ritenute successori di Pietro), unica e non suddivisa in centinaia di congregazioni tutte convinte di essere quella di Cristo mentre non sono altro che associazioni di persone in buona fede che pregano insieme.

Gradisco gli interventi di tutti fratello caro, perché in questo modo abbiamo modo di conoscerci e confrontarci, avendo la Parola di Dio da tenere come metro di confronto, però devo dire che non sono d'accordo con "noi cristiani non abbiamo bisogno dell'insegnamento di nessuno". La Scrittura in Efesini 4 ci dice perché : "Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, 13 finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo". Il Corpo di Cristo non é ancora pienamente edificato e non tutti i credenti sono alla statura richiesta, va da se che ancora ci vogliono Ministeri che, ovvio, devono essere veri Ministeri.
Non concordo nemmeno sul fatto che Gesù abbia chiesto a Pietro di costruire la Sua Chiesa. La "pietra" non é Pietro, ma la rivelazione che Pietro ebbe da parte del Padre. Sulla rivelazione e su Cristo si fonda la Pietra. È vero che Gesù disse a Pietro che gli dava "le chiavi del Regno" e infatti Pietro le ha usate il giorno di Pentecoste, avendo dato lui il via al messaggio del Vangelo.
claudio.41
00venerdì 19 aprile 2019 06:48
Per NoiCristiani e Maristella83.
Mi spiego andando un po più in profondità nel discorso, fratello e sorella, sennò con le risposte date a voi sembro contraddirmi.
La scrittura in Efesini 4 é chiara, i Ministeri sono dati da Gesù per l'edificazione della Sua Chiesa e sono molto i. Portanti. Se noi continuiamo la lettura del verso, viene spiegato anche il perché. Leggiamo :
" Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore , ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l'edificazione di se stesso nell'amore ".
I 5 Ministeri dati dal Signore sono necessari per l'edificazione della Chiesa e la giusta dottrina, come si legge, é molto importante, negarlo per eccessivo "buonismo" sarebbe negare la Parola di Dio. Le dottrine non "vanno tutte bene" e non si può fare di esse di tutta un erba un fascio. Però, c'é un peró: ne esistono tante, di chiese dove il cristiano "cresce" sempre più nella vita cristiana, fino ad arrivare alla piena statura di Cristo? Questa é la domanda da farsi. La vita cristiana non é statica, ferma alla Giustificazione e alla Salvezza, ma, come si legge in Ebrei, deve essere un continuo crescendo fino a "ricevere il Regno". Se esistono chiese del genere con Ministeri del genere, che le chiese ben vengano e Dio susciti di tali Ministeri, ma, ahimè, l'esperienza concreta, anche leggendo qua e la le discussioni dei vari credenti, sembra dire il contrario.
Purtroppo nelle chiese ci si ferma in Conoscenza del Signore molto presto. Dopo l'esser salvati e giustificati, aver visto, se si é fortunati qualche miracolo e se si é ricevuto lo Spirito Santo, che ricordo, non ha altro modello che quello biblico, ci si ferma e dopodiché rimane un lodarsi perché "noi" siamo i veri figli. Questo é quello che accade nella stragrande maggioranza delle chiese locali.
Una chiesa avrebbe bisogno di tutti e 5 i Ministeri per crescere sana, secondo la volontà di Dio espressa da Paolo in Efesini. Purtroppo gelosie e voglia di protagonismo, quasi sempre spengono l'iniziativa dello Spirito Santo che vorrebbe darli. Tutti o quasi pregano per un risveglio : "Signore, manda un risveglio" e poi magari non accettano chi, il Signore, sceglie.
Una chiesa con tutti i Ministeri e relativi doni tra i credenti, sarebbe la chiesa locale come modello voluto da Gesù. L'Apostolo, per vedere allargato il campo d'azione semre più, e con i "segni" che di solito accompagnano tale Ministero. Il Profeta che parla per bocca di Gesù e che da indicazioni su come il Signore dice di muoversi. L'Evangelista per portare il Messaggio del Vangelo e "pescare uomini a Cristo", il Dottore che spiega la Parola nei suoi punti più difficili e infine il Pastore, uomo dal cuore simile a Cristo che cura, sfama, fascia le pecore.
In questo modo e solo in questo, il Corpo locale crescerebbe alla "statura di uomini fatti, non trasportati da ogni vento di dottrina".
Purtroppo quasi mai, invece é cosi.
Sarebbe ingiusto trattenere un ragazzino sempre nella stessa classe, così come é ingiusto trattenere il cristiano in una chiesa dove non cresce. Ben vengano allora i cambi di radunanze se si trova dove si cresce e se non si trova e dove siamo si resta rachitici, meglio soli.
Maristella83
00venerdì 19 aprile 2019 08:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
claudio.41, 18/04/2019 23.45:


mi chiederai: a chi dobbiamo parlare del Vangelo se non va dato a tutti indistintamente? E io ti rispondo : le perle del Vangelo vanno date "quando si sente inequivocabile guida", e la guida la da lo Spirito. Affannarsi a cercare di evangelizzare chiunque si incontra é tempo perso (e lo vedete anche dai risultati) e toglie tempo che dovremmo impiegare tra noi e Gesù.




Cioé, aspetta..fammi capire perché non so se ho ben capito [SM=g27833] dici che é lo S. S. che deve indicarci a chi parlare del Signore??




Altra cosa : a Filippo fu predicato Gesù Cristo, e non dottrine. Pensa a quante volte invece passate tempo a predicare dottrine a chi magari é in un altea chiesa cercando di farlo passare nella vostra. Non mi sembra uguale all'episodio di Filippo e dell'Etiope.




Su questo... devo darti ragione...
Maristella83
00venerdì 19 aprile 2019 09:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Noi Cristiani, 18/04/2019 19.08:




Perdonami Claudio se mi intrometto nella domanda, penso fare cosa gradita. Noi Cristiani non abbiamo bisogno di insegnanti visto che siamo dotati dell'intelletto, dono di Dio, possiamo trarre i giusti insegnamenti dalla lettura dei Vangeli. L'unica nostra guida e' il Cristo, gli altri sono fratelli che condividono la Sua parola e la discutono pubblicamente. Se dei predicatori impongono comportamente non inerenti alle scritture cosa fare? Leggere e comportarsi come scritto e non secondo l'umore del predicatore di turno, l'uomo e' imperfetto e puo' sbagliare, il figlio di Dio no. Inoltre le scritture fanno esempio agli apostoli come guide sotto l'influenza dello Spirito Santo, una bella differenza da persone comuni che anche se pensano di aver ricevuto lo Spirito Santo non e' detto che sia cosi'. Nei vangeli Gesu' dice agli apostoli di andare per il mondo ad evangelizzare nel Suo nome e a Pietro di costruire la Sua chiesa (non quella di Pietro per intenderci visto che in passato persone piu' vicine al maligno che al Cristo si sono ritenute successori di Pietro), unica e non suddivisa in centinaia di congregazioni tutte convinte di essere quella di Cristo mentre non sono altro che associazioni di persone in buona fede che pregano insieme.



Èh...però per essere unica la Chiesa dovrebbe essere unica la dottrina...perché delle volte allora hai detto di non stare a guardare se alcuni credono a dei dogmi sbagliati?
Maristella83
00venerdì 19 aprile 2019 09:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
claudio.41, 18/04/2019 23.57:

La Scrittura in Efesini 4 ci dice perché : "Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, 13 finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo". Il Corpo di Cristo non é ancora pienamente edificato e non tutti i credenti sono alla statura richiesta, va da se che ancora ci vogliono Ministeri che, ovvio, devono essere veri Ministeri.



Come facciamo noi normali figli di Dio a sapere se un ministero é vero o no.... mamma mia non é facile [SM=g27825] noi... parlo per me...ma credo un po tutti...più che vedere se quello che insegna é Scritturale..che possiamo fare..
Maristella83
00venerdì 19 aprile 2019 09:10
Re:
claudio.41, 19/04/2019 06.48:

Per NoiCristiani e Maristella83.
Mi spiego andando un po più in profondità nel discorso, fratello e sorella, sennò con le risposte date a voi sembro contraddirmi.
La scrittura in Efesini 4 é chiara, i Ministeri sono dati da Gesù per l'edificazione della Sua Chiesa e sono molto i. Portanti. Se noi continuiamo la lettura del verso, viene spiegato anche il perché. Leggiamo :
" Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore , ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l'edificazione di se stesso nell'amore ".
I 5 Ministeri dati dal Signore sono necessari per l'edificazione della Chiesa e la giusta dottrina, come si legge, é molto importante, negarlo per eccessivo "buonismo" sarebbe negare la Parola di Dio. Le dottrine non "vanno tutte bene" e non si può fare di esse di tutta un erba un fascio. Però, c'é un peró: ne esistono tante, di chiese dove il cristiano "cresce" sempre più nella vita cristiana, fino ad arrivare alla piena statura di Cristo? Questa é la domanda da farsi. La vita cristiana non é statica, ferma alla Giustificazione e alla Salvezza, ma, come si legge in Ebrei, deve essere un continuo crescendo fino a "ricevere il Regno". Se esistono chiese del genere con Ministeri del genere, che le chiese ben vengano e Dio susciti di tali Ministeri, ma, ahimè, l'esperienza concreta, anche leggendo qua e la le discussioni dei vari credenti, sembra dire il contrario.
Purtroppo nelle chiese ci si ferma in Conoscenza del Signore molto presto. Dopo l'esser salvati e giustificati, aver visto, se si é fortunati qualche miracolo e se si é ricevuto lo Spirito Santo, che ricordo, non ha altro modello che quello biblico, ci si ferma e dopodiché rimane un lodarsi perché "noi" siamo i veri figli. Questo é quello che accade nella stragrande maggioranza delle chiese locali.
Una chiesa avrebbe bisogno di tutti e 5 i Ministeri per crescere sana, secondo la volontà di Dio espressa da Paolo in Efesini. Purtroppo gelosie e voglia di protagonismo, quasi sempre spengono l'iniziativa dello Spirito Santo che vorrebbe darli. Tutti o quasi pregano per un risveglio : "Signore, manda un risveglio" e poi magari non accettano chi, il Signore, sceglie.
Una chiesa con tutti i Ministeri e relativi doni tra i credenti, sarebbe la chiesa locale come modello voluto da Gesù. L'Apostolo, per vedere allargato il campo d'azione semre più, e con i "segni" che di solito accompagnano tale Ministero. Il Profeta che parla per bocca di Gesù e che da indicazioni su come il Signore dice di muoversi. L'Evangelista per portare il Messaggio del Vangelo e "pescare uomini a Cristo", il Dottore che spiega la Parola nei suoi punti più difficili e infine il Pastore, uomo dal cuore simile a Cristo che cura, sfama, fascia le pecore.
In questo modo e solo in questo, il Corpo locale crescerebbe alla "statura di uomini fatti, non trasportati da ogni vento di dottrina".
Purtroppo quasi mai, invece é cosi.
Sarebbe ingiusto trattenere un ragazzino sempre nella stessa classe, così come é ingiusto trattenere il cristiano in una chiesa dove non cresce. Ben vengano allora i cambi di radunanze se si trova dove si cresce e se non si trova e dove siamo si resta rachitici, meglio soli.



Io ripeto le mie due domande perché sono davvero confusa.
é lo S. S. che deve indicarci a chi parlare del Signore??
E come faccio a avere la certezza che un Ministro ha il ministero vero? Se mi aiuti a capirci perché non ci capisco piu [SM=g27825]
claudio.41
00venerdì 19 aprile 2019 11:19
Re: Re:
Maristella83, 19/04/2019 09.10:



Io ripeto le mie due domande perché sono davvero confusa.
é lo S. S. che deve indicarci a chi parlare del Signore??
E come faccio a avere la certezza che un Ministro ha il ministero vero? Se mi aiuti a capirci perché non ci capisco piu [SM=g27825]




Alla prima tua domanda, rispondo: bisogna passare parecchio tempo col Signore, tra noi e Lui. In preghiera, in contemplazione, adorazione. Tra le due sorelle, Marta e Maria, una si mise a contemplarLo abbandonando ogni attività. Gesù disse che era lei che aveva scelto la parte migliore. Più tempo con Gesù e Lui ci guiderà a mezzo dello Spirito Santo.

La seconda domanda ha bisogno di una risposta più lunga, perché molti sono quelli che sono alla guida di chiese, conoscono i versi della Scrittura, ma non hanno un Ministero ricevuto dall'alto. Possono insegnare perché magari hanno fatto "scuole per pastori" o altro. Li senti parlare e magari ne invidi la conoscenza biblica, in tutto e per tutto sembrano guide eccellenti, sanno spiegare, emozionare ma non sono sotto la direzione del Signore, e alla lunga servono a ben poco, se non fanno danni.
Un ritratto del vero Ministro di Dio si può scoprire in Atti 20, però devo scrivere un po, ti chiedo la pazienza di leggere con calma, i punti più adatti a risponderti.
Andiamo alla Scrittura.

Discorso di Paolo agli anziani di Efeso
17 " Da Mileto mandò ad Efeso a far chiamare gli anziani della chiesa. 18 Quando giunsero da lui, egli disse loro: «Voi sapete dal primo giorno che entrai in Asia come ho vissuto tra di voi per tutto questo tempo, 19 servendo il Signore in tutta umiltà, con molte lacrime e prove che mi sono avvenute per le insidie dei Giudei; 20 e come io non mi sono astenuto di annunziarvi e insegnarvi in pubblico e per le case nessuna di quelle cose che sono giovevoli, 21 dichiarando solennemente ai Giudei e ai Greci la necessità della conversione a Dio e della fede nel Signor nostro Gesù Cristo. 22 Ed ora, ecco, spinto dallo Spirito, vado a Gerusalemme, non sapendo le cose che là mi accadranno, 23 se non ciò che lo Spirito Santo mi attesta in ogni città, dicendo che mi aspettano legami e tribolazioni. 24 Ma io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesù, che è di testimoniare pienamente l'evangelo della grazia di Dio. 25 Ecco, ora so che voi tutti, fra i quali sono andato e venuto predicando il regno di Dio, non vedrete più la mia faccia. 26 Perciò oggi vi dichiaro di essere puro del sangue di tutti; 27 poiché io non mi sono tratto indietro dall'annunziarvi tutto il consiglio di Dio. 28 Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue. 29 Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge, 30 e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. 31 Perciò vegliate, ricordandovi che per lo spazio di tre anni, giorno e notte, non ho mai cessato di ammonire ciascuno con lacrime. 32 Ed ora, fratelli, io vi raccomando a Dio e alla parola della sua grazia, che è in grado di edificarvi e di darvi l'eredità in mezzo a tutti i santificati. 33 Io non ho desiderato né l'argento, né l'oro, né il vestito di alcuno. 34 E voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di quelli che erano con me. 35 In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo modo ci conviene sostenere gli infermi e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse: "C'è maggior felicità nel dare che nel ricevere!"». 36 E, quando ebbe dette queste cose, si inginocchiò e pregò con tutti loro. 37 Allora tutti scoppiarono in un gran pianto e, gettatisi al collo di Paolo, lo baciavano, 38 dolenti soprattutto per la parola che aveva detto, che non vedrebbero più la sua faccia. Poi l'accompagnarono alla nave ."


" Mandò a chiamare gli anziani della chiesa di Efeso ".

Gli anziani (vescovi -- verso 28) . Vi erano , dunque, in quella chiesa, più anziani , più vescovi.

Questo ci apre una luce sul governo delle chiese di quel tempo, come si ricava anche dalle epistole pastorali dello stesso Apostolo. Ci sono anziani di presidenza e anziani che ministrano nella Parola. Quando leggiamo che Timoteo ebbe imposto le mani al collegio degli anziani, si intende, della chiesa locale.

Paolo mandò a chiamare . Ciò non deve far pensare ad una organizzazione come siamo abituati a considerare l'organizzazione, come se in culti appositi siano stati nominati alcuni a presiedere, altri a governare. La Chiesa non è una organizzazione, ma un organismo ; cioè essa funziona non per accordi premeditati e diretti dagli uomini, ma per un lavoro spontaneo , diretto dal Capo alle membra. Le membra del corpo umano, se in buona salute , ubbidiscono ai comandi dei centri organici senza che vi sia premeditazione. Le parti paralizzate non ubbidiscono. Così è nella chiesa : quelli che davvero sono uniti in Gesù ubbidiscono senza che ci sia bisogno di dire a ciascun membro ciò che esso sia e quale sia la sua funzione. Dico questo per evitare i due estremi : o che si dipende da accordi umani, spesso a base di preferenze umane e simpatie, o si cade nell'errore opposto, di non dipendere da nessuno, sotto la facile scusa che dipendiamo dal Signore, e quindi ciascuno è indipendente .

Vi è un organizzazione che la fa lo Spirito Santo, perchè Egli sa come fare incontrare e sa come far riconoscere quelli che Egli vuole usare. Essendoci libertà nello Spirito , la sottomissione degli uni agli altri è regolata non da comitati permanenti a cui sono, di anno in anno, o a termini più lunghi, affidati compiti speciali, ma dallo Spirito Santo che muove a far riverire ciò che è da DIO, da chiunque esso venga ed in qualunque tempo.

Paolo non era stato nominato apostolo per dichiarazione di membri di chiesa o di chiese. Non c'erano state votazioni per dire chi erano apostoli e chi altro. Quelli che sono guidati dal Signore non hanno bisogno di costringimenti esteriori e documenti, e quelli che non sono guidati dal Signore non riconoscono i doni nelle chiese. Si tenga chiaro questo, che nel regno dello Spirito, il Signore governa la Chiesa dall'Alto, usando chi e come vuole.

Gli anziani di Efeso non avevano bisogno di documenti per sapere che Paolo era apostolo. Non erano impiegati da comitati per cui potessero temere di essere rimossi. Questo, ed altri miserabili provvedimenti vennero pian piano nelle chiese, quando si pensò a provvedere a disordini; ma i disordini ci furono e ci sono in ogni tempo, con questa differenza : che i disordini che sorgono dove l'uomo non ha organizzato turbano solo quelli che non conoscono la guida dello Spirito, laddove sia intervenuta organizzazione , spesso i migliori elementi che sarebbero in grado di rimediare a tali disordini, vengono trascurati, dato che si procede per voti, per numeri e non per dettato dello Spirito Santo.


Dopo questo, Paolo viene più da vicino a dire come si era comportato nel ministero e comincia a dire che non si era " tirato indietro di annunciare e di insegnare in pubblico e per le case, le cose che erano giovevoli ".

Tale affermazione fa capire che non è compito facile o leggero annunciare ed insegnare, in pubblico e in privato, cioè, avvicinare uno per uno quelli a cui non basta l'ammaestramento generale in pubblico, perchè c'è un qualche cosa che non è per tutti e che deve essere udita a quattr'occhi .

Aveva annunciato cose che sono giovevoli perchè non tutto è giovevole, almeno in ogni tempo, almeno non per tutti, perchè vi sono tempi e tempi, ed il servo del Signore deve dare cibo a suo tempo e si intende nella misura che è data dallo Spirito Santo, ricordando che Gesù ammestrò secondo che potevano udire (capire).

" Cose giovevoli " perchè ci sono verità che non si possono negare, ma non sono giovevoli, almeno non giovevoli in un dato tempo , in dati ambienti.

" Testimoniare del Vangelo della grazia di Dio ".

Si noti che il ministero gli era stato affidato ( a Paolo) personalmente dal Signore, il Capo della Chiesa, e doveva far risaltare , porre in chiara evidenza, "la grazia di Dio", insistere su tale favore : " Grazia ".

Paolo dovè spesso ricordare ciò che del resto lui ben sapeva, che " la grazia ci basta " , parole che sono di incoraggiamento ad accettare tutto per amore della Grazia, e, nota , che nel passato non abbiamo considerato come avremmo dovuto che cosa sia e quanto al di sopra di ogni descrizione umana e di ogni umana gratitudine sia, il bene ricevuto da Dio.

" Di Dio " . Domandiamoci , perchè nominare anche Dio , come se non bastassero le parole "Evangelo, Gesù"? Colui che manda i servi è Gesù, il Capo della Chiesa, ma essi, mandati da Uno devono proclamare Tre. Le Tre manifestazioni , uffici ,della Deità.
" Chi manderò? Chi andrà per noi? " (Isaia capo 6).
Mandato da Uno va per rappresentare Tre; solo così l'Evangelo è completo e la predicazione fedele .

Personalmente, se mi trovassi davanti a un popolo che ha ricevuto l'Evangelo da anni, io pregherei il predicatore di leggerci il capo sei della lettera agli Ebrei, dando enfasi alle parole seguenti , parole che contengono, se meditate , il TUTTO di quello che ruota attorno alle dottrine e "credi" chiesastici :

" Perciò, lasciando l'insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno... " .

Sarà opportuno ricordare ciò che la stessa lettera lamenta, che i lettori, uditori, hanno bisogno di cibo sodo per non rimanere sempre bambini . Intendiamoci, non che il già imparato deva essere dimenticato o mai accennato ; qualche accenno ci vuole , ma in modo da non perdere di vista lo scopo finale del consiglio di Dio , che è di portarci a Gesù , e farci rimanere con Lui . Si faccia notare che i principii elementari di cui nei versi riportati, sono soggetti elevati e seri; quelli che la maggioranza di noi abbiamo creduto i più seri. E, benchè tanto seri , sono però considerati semplici principi elementari, tanto vasto è il regno dello Spirito.

Se chi presiede è lui stesso libero da pregiudizi e parzialità , e ripieno di quella carità che edifica, egli dirà che è bene avere ricordato quei tali versi, ma che non si può imporre a nessuno che debbano essere predicati, perchè Colui che dirige è lo Spirito Santo e che, essendo nella libertà dello Spirito ognuno sia guidato da Esso, senza imporre ad altri.  (questo, é un possibile test per capire "chi" hai davanti.
Ma , (e quì è il coraggio dell'uomo di Dio), ma teniamo presente che tutta la Parola e il Consiglio , piano di Dio, è di innalzare Gesù Cristo Signore. Se il visitatore/predicatore , da qualunque parte venga ,vuole innalzare Gesù Cristo, noi lo accoglieremo  e diciamo : " Benedetto colui che viene nel Nome del Signore.



" Perchè io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli ".

" Lupi rapaci ". Rapaci, è anche nel senso di "opprimenti", come mettendo pesi. Ricordiamo sempre che il Messaggio centrale deve essere la Grazia!

" il gregge " . Il Signore sà con quali e quante lacrime è stato raccolto ; persone che, in maggioranza sono ancora agnelli; che non conoscono la Voce del Pastore, e quindi, facilmente ingannati. Su tali si avventano senza scrupolo i lupi rapaci, opprimenti, e non risparmieranno. Ricordo un vecchio che lavorava più con lacrime che con parole, il quale usava dire che laddove costa molto edificare e raccogliere, è opera facile disperdere e distruggere.....
L'apostolo non si fermò ad accennare a quelli che sarebbero venuti da fuori, ma, lo immagino abbassando il capo o come aggirando lo sguardo sugli uditori, continuò __ l'accento, la voce, era dal profondo del cuore__ : " E anche tra voi stessi ..".

" Tra voi stessi " , come a dire : non vi ingannino le apparenze...tra voi stessi...sorgeranno alla mia partenza; tra voi stessi sorgeranno uomini....

Non c'è qualifica; non li chiama lupi rapaci e nè malvagi . Il linguaggio è sobrio e misurato....ma uomini...cioè, uomini non toccati dalla Grazia di Dio, benchè siano apparsi agli altri come se fossero arresi al Signore . Tali sorgeranno e riveleranno ciò che era nascosto nei cuori, cioè, uno spirito di fare seguaci a sè stessi . Oggi li voglion fare alle proprie chiese.

" Essi insegneranno cose perverse " .
"Perverse", cioè, storte , alterando la Verità, torcendo il Consiglio di Dio. Ciò è facile usando solo la lettera o usando alcuni versi, trascurandone altri o interpretandoli non in armonia al piano di Dio, che è di portare a Gesù .
Vi sono tanti modi di argomentare e argomentare, usando le stesse Scritture. I lupi rapaci sono ingordi e non hanno pietà nemmeno dei più piccoli del gregge, e i pervertitori della Parola mirano a farsi i loro gruppi (a farli alla propria chiesa), a tirarsi dietro i discepoli.

C'é, hai chiesto, qualche metodo per conoscere o cominciare a conoscere e scoprire i lupi e i pervertitori della Parola? C'é. Il pervertitore della Parola si conosce dal fatto che cerca di fare proseliti ad una chiesa , ad una dottrina, ad un capo umano, e non a Cristo.

Ricordiamo il giudizio di Salomone circa le due donne sventurate, cioè chi di esse fosse la madre del bambino vivo. E fu colei che preferì privarsene , purchè il piccolo rimanesse vivo ( 1 re 3:16-28) . I santi di Lui sono disposti a perdere pur di veder vivere il gregge .

Quì, come altrove, è chiaro che la prova della Verità a distinguerla dall'inganno , è di provare gli spiriti per vedere se sono da Dio o no . E sono da Dio quando si vede Gesù in carne (1 Giovanni 4:1-2), cioè, nell'operato e parola, si vede il Figliolo dell'Uomo che non cercò la sua gloria, ma sempre e solo la gloria di Colui che Lo ha mandato. E così i servi vivono per innalzare Lui, e non sè stessi o chiese ; Lui seguono, e dal Padre attendono approvazione.

Ah, ci sono i modi di distinguere il vero dal falso. Iddio apra i nostri occhi.
Quando Giovanni, nella sua prima lettera dice : " Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo.  Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio. E ogni spirito che non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, non è da Dio ", intende, oltre al fatto che alcuni (come i Testimoni di Geova oggi) già ai suoi tempi non riconoscevano che Gesù era la Parola, e la Parola era Dio, ed era venuta nella carne, intende anche che, se chi predica vive solo per innalzare Cristo, e non chiese, associazioni o altro, allora é da Dio. Allo stesso modo un Ministro fatto Ministro da Dio e non da uomini, deve, per quanto possibile a noi, ricordare Gesù Cristo Uomo, nei modi e soprattutto nell'amore verso coloro che gli sono stati affidati.

La Chiesa è destinata al regno di Dio . Il lavoro della Chiesa è diretto a portare l'eredità a ricevere il Regno ; questo comincia mentre siamo in questi corpi.
Meditare Ebrei 12:18-29 aiuta. Da stazione a stazione, da altura ad altura, che è lo stesso che dire da crocifissione a crocifissione per essere come Giobbe, ridotti in polvere, siamo portati a vedere faccia a faccia il Signore, e udire, e allora riceviamo il Regno e diveniamo adatti al più alto ministero , che è di intercedere (Ebrei 7:25) ; e per quanto è dato, si riceve fin da questa terra il Regno che è eredità.
Tutta la predicazione deve mirare a questo, sennò non é da Dio, benché usi versi della Scrittura.

Nella seconda epistola di Pietro, al capo 1 verso 19 si legge :

" Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori ".
Il linguaggio dice che lui, Pietro, aveva raggiunto l'altura a cui dirigeva i lettori. "Abbiamo" (tutti, compreso lui, Pietro) __ "farete" (loro, i lettori) __ "nei vostri cuori"__ A Pietro la stella mattutina era già sorta nel cuore (la Stella mattutina è Gesù __Apocalisse 22:16) ed era stato promosso dall'uso della parola profetica (la Scrittura) ad udire Lui direttamente.
Un conducente di gregge deve mirare a questo come obiettivo finale : portare ogni singola pecora ad udire da LUI personalmente. Deve mirare al fatto che, un giorno le pecore non avranno più bisogno del servo, deve mirare un giorno, a poter dire bisogna che Egli cresca e che io diminuisca, deve desiderare con cuore ardente che le pecore a lui affidate crescano a tal punto di udire la Voce del Sommo Pastore, ad avere la Stella Mattutina nei loro cuori, e lui, il servo, sparire. Se   non tende a questo, NON é un vero servo di Dio.

Vi è la stella mattutina che deve sorgere nei cuori , affinchè si possa davvero attendere la grande Stella Mattutina , ed essere attratti ad essa. Vi è il Regno , l'eredità da ricevere, e si comincia quì, nel pellegrinaggio terreno. Vale ripetere e ripetere che, come l'Agnello fu immolato prima della fondazione del mondo, e la Crocifissione fu l'epilogo della umiliazione , così per la Chiesa di Cristo, destinata al Regno, il Cielo, l'eredità, comincia ora in spirito . Come non vi fu l'Agnello immolato a Gerusalemme senza che prima, avanti i tempi, non fosse stato immolato in spirito, così non vi sarà regno, eredità per la Chiesa, se non si comincia ora, mentre si è in questi corpi . Nessuno si illuda che gli eventi siano come tanti atti magici, che si passi in un momento da uno stato di attrazioni carnali, perchè si è stati perdonati , allo stato di essere nel Regno, ed avere l'eredità, se non si è desiderato, e cominciato ora, mentre siamo in questa vita. Gli anziani di Efeso dovevano capire questa verità, intenderla bene essi stessi, per poter illuminare la gregge ad essi affidata.
Era necessario che l'apostolo gli ammaestrasse? Era necessario.

O anziani, o anziani, o Cristiani maturi, siamo un po più umili che non siamo stati fin ora, perchè abbiamo molto da imparare e in che arrenderci ancora. "Tra i santificati".

« L'Eterno è venuto dal Sinai (ha cominciato dal Sinai, ma non rimase in Siani) e si è levato su di loro da Seir, è apparso nel suo splendore dal monte Paran, è giunto da mezzo delle miriadi dei santi " (Deutereonomio 33:2) . Da altura d altura, da esperienza ad esperienza , viaggiarono, per dire così, coi santi. Così i santificati , santificantisi , cioè divenendo santi e più santi. Bisogna intendersi sulla parola "santi" . Gesù è nostra santificazione, ed è tutto ; ma il tutto di Lui deve penetrare in noi . La parola, quì come in Ebrei 10:14 significa santi che vengono santificati.
Opera compiuta in e da Lui, ma in processo continuo nella Chiesa.
Santi per fede, accettando l'opera compiuta dal Salvatore, ma, altresì, facendoci lavorare verso la perfezione. Chi è santo sia più santo. Il messaggio a quegli anziani , e a noi , era ed è : " voi avete bisogno di Lui, della Sua grazia, della Sua Parola . A Lui vi consegno ".



" Perchè io non mi sono tirato indietro dall'annunciare tutto il Consiglio di Dio ".
Anni fa, meditando sulla lettera agli Efesini, scrissi :
"Poche volte come in questo scritto ho sentito e sento tanto il bisogno di chiedere al Signore che mi dia di scrivere senza pregiudizio e parzialità, e di invocare la Sua Grazia per chi legge , di mettersi anche lui davanti al Signore, per esaminare questi scritti , senza pregiudizio e parzialità, come se ne dovessi dare conto io, e lui ,allo stesso Sovrano davanti al Quale dobbiamo comparire uno per uno, ciascuno solo, e ciascuno come membro di un corpo".

E tali parole le dico ancora ogni volta che penso o leggo queste parole di Paolo.



Conoscere dunque, il Consiglio di Dio,
o più chiaramente , la Volontà,
in linea generale e particolare, cioè,
adattandola volta per volta a casi singoli .

Da un gruppo a un altro, anzi,
da individuo a individuo,
da pecora a pecora,
sono condizioni particolari che richiedono cure particolari .

Il "Credo" fatto dagli uomini,
benchè fatto con buona intenzione,
limita il progresso spirituale.

C'è di più.

Lo scopo del Consiglio di Dio ha per mira di portarci al Figliolo ,
che è stato costituito erede di ogni cosa.

Il centro dell'Universo è Gesù Cristo ,
a cui fù dato , ed è dato
ogni potere in terra e in Cielo.

In Cielo , per beneficiare la terra ;
sulla terra, per portare al Cielo.



Spero che, leggendo e rileggendo (perché non assorbirai subito tutto), riuscirai a comprendere come si riconosce un Ministero dato dall'Alto, da uno dato dagli uomini.
Prego il Padre che ti dia la voglia di leggere, rileggere e soprattutto meditare.





RPaola
00venerdì 19 aprile 2019 12:36
[SM=x795152] [SM=x795152] [SM=x795152] questa me la stampo e me la leggo stasera con calma [SM=x795143] grazie per queste lezioni!
Maristella83
00venerdì 19 aprile 2019 13:58
non dico nulla... piango... non so perché ma tante volte che leggo qualcosa che scrivi mentre leggo piango...
ri leggeró e ri leggeró per capire tutto bene... nel frattempo...grazie..grazie te lo dico con il cuore per il tempo che ci dai... [SM=x795143]
Noi Cristiani
00venerdì 19 aprile 2019 16:17
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Maristella83, 19/04/2019 09.00:



Èh...però per essere unica la Chiesa dovrebbe essere unica la dottrina...perché delle volte allora hai detto di non stare a guardare se alcuni credono a dei dogmi sbagliati?



Noi Cristiani non pensiamo che altri Cristiani sbaglino se in buona fede interpretano i nuovi testamenti in modo creativo.
Noi Cristiani
00venerdì 19 aprile 2019 16:37
Re:
claudio.41, 19/04/2019 06.48:

Per NoiCristiani e Maristella83.
Mi spiego andando un po più in profondità nel discorso, fratello e sorella, sennò con le risposte date a voi sembro contraddirmi.
La scrittura in Efesini 4 é chiara, i Ministeri sono dati da Gesù per l'edificazione della Sua Chiesa e sono molto i. Portanti. Se noi continuiamo la lettura del verso, viene spiegato anche il perché. Leggiamo :
" Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore , ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l'edificazione di se stesso nell'amore ".
I 5 Ministeri dati dal Signore sono necessari per l'edificazione della Chiesa e la giusta dottrina, come si legge, é molto importante, negarlo per eccessivo "buonismo" sarebbe negare la Parola di Dio. Le dottrine non "vanno tutte bene" e non si può fare di esse di tutta un erba un fascio. Però, c'é un peró: ne esistono tante, di chiese dove il cristiano "cresce" sempre più nella vita cristiana, fino ad arrivare alla piena statura di Cristo? Questa é la domanda da farsi. La vita cristiana non é statica, ferma alla Giustificazione e alla Salvezza, ma, come si legge in Ebrei, deve essere un continuo crescendo fino a "ricevere il Regno". Se esistono chiese del genere con Ministeri del genere, che le chiese ben vengano e Dio susciti di tali Ministeri, ma, ahimè, l'esperienza concreta, anche leggendo qua e la le discussioni dei vari credenti, sembra dire il contrario.
Purtroppo nelle chiese ci si ferma in Conoscenza del Signore molto presto. Dopo l'esser salvati e giustificati, aver visto, se si é fortunati qualche miracolo e se si é ricevuto lo Spirito Santo, che ricordo, non ha altro modello che quello biblico, ci si ferma e dopodiché rimane un lodarsi perché "noi" siamo i veri figli. Questo é quello che accade nella stragrande maggioranza delle chiese locali.
Una chiesa avrebbe bisogno di tutti e 5 i Ministeri per crescere sana, secondo la volontà di Dio espressa da Paolo in Efesini. Purtroppo gelosie e voglia di protagonismo, quasi sempre spengono l'iniziativa dello Spirito Santo che vorrebbe darli. Tutti o quasi pregano per un risveglio : "Signore, manda un risveglio" e poi magari non accettano chi, il Signore, sceglie.
Una chiesa con tutti i Ministeri e relativi doni tra i credenti, sarebbe la chiesa locale come modello voluto da Gesù. L'Apostolo, per vedere allargato il campo d'azione semre più, e con i "segni" che di solito accompagnano tale Ministero. Il Profeta che parla per bocca di Gesù e che da indicazioni su come il Signore dice di muoversi. L'Evangelista per portare il Messaggio del Vangelo e "pescare uomini a Cristo", il Dottore che spiega la Parola nei suoi punti più difficili e infine il Pastore, uomo dal cuore simile a Cristo che cura, sfama, fascia le pecore.
In questo modo e solo in questo, il Corpo locale crescerebbe alla "statura di uomini fatti, non trasportati da ogni vento di dottrina".
Purtroppo quasi mai, invece é cosi.
Sarebbe ingiusto trattenere un ragazzino sempre nella stessa classe, così come é ingiusto trattenere il cristiano in una chiesa dove non cresce. Ben vengano allora i cambi di radunanze se si trova dove si cresce e se non si trova e dove siamo si resta rachitici, meglio soli.



Grazie Claudio, per permettermi di ampliare l'argomento:

Nuova Diodati:
Efesini 4
L'unità della fede
1 Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati, 2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri nell'amore, 3 studiandovi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace. 4 Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell'unica speranza della vostra vocazione. 5 Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo, 6 un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti. 7 Ma a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. 8 Per la qual cosa la Scrittura dice: «Essendo salito in alto, egli ha condotto prigioniera la prigionia e ha dato dei doni agli uomini». 9 Or questo: «È salito» che cosa vuol dire se non che prima era pure disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso è lo stesso che è anche salito al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose. 11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, 13 finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, 14 affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore, 15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l'edificazione di se stesso nell'amore.
La santità cristiana in opposizione ai costumi corrotti dei gentili
17 Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate più come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente, 18 ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore. 19 Essi, essendo diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni impurità con insaziabile bramosia. 20 Voi però non è così che avete conosciuto Cristo, 21 se pure gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in lui secondo la verità che è in Gesù, 22 per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, 23 per essere rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità. 25 Perciò, messa da parte la menzogna, ciascuno dica la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio; 27 e non date luogo al diavolo. 28 Chi rubava non rubi più, ma piuttosto si affatichi facendo qualche buona opera con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a chi è nel bisogno. 29 Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. 30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. 31 Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. 32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.


Trovo meravigliosi questi scritti, ho evidenziato due passi interessanti:

Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori



per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore



Gli apostoli, i profeti e gli evangelisti sappiamo in che epoca hanno parlato. Bene restano i pastori e dottori che si contraddicono l'un l'altro in materia di fede nell'ambito delle varie confessioni, un povero Cristiano oggi a quale pastore o dottore deve credere? Non e' per presunzione che affermerei che il Cristo sia l'unico pastore e dottore.
claudio.41
00sabato 20 aprile 2019 00:26
Re: Re:
Noi Cristiani, 19/04/2019 16.37:



Grazie Claudio, per permettermi di ampliare l'argomento:

Nuova Diodati:
Efesini 4
L'unità della fede
1 Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati, 2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri nell'amore, 3 studiandovi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace. 4 Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell'unica speranza della vostra vocazione. 5 Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo, 6 un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti. 7 Ma a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. 8 Per la qual cosa la Scrittura dice: «Essendo salito in alto, egli ha condotto prigioniera la prigionia e ha dato dei doni agli uomini». 9 Or questo: «È salito» che cosa vuol dire se non che prima era pure disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso è lo stesso che è anche salito al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose. 11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, 13 finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, 14 affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore, 15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l'edificazione di se stesso nell'amore.
La santità cristiana in opposizione ai costumi corrotti dei gentili
17 Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate più come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente, 18 ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore. 19 Essi, essendo diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni impurità con insaziabile bramosia. 20 Voi però non è così che avete conosciuto Cristo, 21 se pure gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in lui secondo la verità che è in Gesù, 22 per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, 23 per essere rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità. 25 Perciò, messa da parte la menzogna, ciascuno dica la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio; 27 e non date luogo al diavolo. 28 Chi rubava non rubi più, ma piuttosto si affatichi facendo qualche buona opera con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a chi è nel bisogno. 29 Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. 30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. 31 Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. 32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.


Trovo meravigliosi questi scritti, ho evidenziato due passi interessanti:

Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori



per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore



Gli apostoli, i profeti e gli evangelisti sappiamo in che epoca hanno parlato. Bene restano i pastori e dottori che si contraddicono l'un l'altro in materia di fede nell'ambito delle varie confessioni, un povero Cristiano oggi a quale pastore o dottore deve credere? Non e' per presunzione che affermerei che il Cristo sia l'unico pastore e dottore.




Caro fratello, sono costretto a contraddirti, spero che lo accetterai e che guarderai a fondo nella Scrittura assieme a me.
Dio ci vuole "senza pregiudizi né parzialità" e dobbiamo essere disposti, se la Scrittura ci diventa chiara in certi punti, a cambiare. Siamo davanti a Dio.

Efesini al capitolo 4, recita :
" A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto:
Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri,
e ha dato doni agli uomini.
Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
"
Fermiamoci qui e ragioniamo.
Tu asserisci che non é più il tempo degli Apostoli, essendoci stati ai tempi di Cristo e nella chiesa primitiva. I Profeti, immagino tu intenda quelli del Vecchio Testamento perché nel Nuovo, dopo Cristo, viene nominato solo Agapo, una volta sola che disse per lo Spirito Santo che Paolo sarebbe stato legato. Gli Evangelisti, subito dopo la morte e Resurrezione di Gesù, per predicare il Vangelo.
Peró Efesini 4 ci informa che questi Doni sono stati dati da Gesù DOPO che é asceso, quindi i profeti dati non sono quelli del Vecchio Testamento.
Andiamo avanti : " rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il Corpo di Cristo, finche arriviamo tutti all'unità della fede ". Spero che tu non dica che il Corpo di Cristo é già completamente edificato e che tutti, sono/siamo nell' "unità della fede".
A questo punto devo chiederti se invece dici questo.
Nel caso la risposta fosse no, dovrai ammettere che i 5 Ministeri di Efesini 4 esistono e sono essenziali per la Chiesa.

Peró c'é anche dell'altro, e lo troviamo in 1 Corinzi, leggiamo :
" Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua. E Dio ne ha costituiti alcuni nella chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come dottori; poi ha ordinato le potenti operazioni; quindi i doni di guarigione, i doni di assistenza e di governo e la diversità di lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori? Hanno tutti il dono di potenti operazioni? Hanno tutti i doni di guarigioni? Parlano tutti diverse lingue? Interpretano tutti? Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora più alta. " e da qui in poi Paolo parla dell'amore che é da ammettere, é la cosa maggiore. Però ti domando : erano solo per i Corinzi questi Ministeri e doni? E a quale scopo? Potrai rispondere che i Corinzi non avevano il Nuovo Testamento e noi si, peró avevano Paolo, e lo avevano di persona. Ti domando : farebbe mai Gesù delle parzialità avvantaggiando alcuni a discapito di altri (noi) nell'edificazione del Corpo Suo?
Andiamo avanti.

" Desiderate l'amore e cercate ardentemente i doni spirituali, ma soprattutto che possiate profetizzare, perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo comprende, ma egli in spirito proferisce misteri. Chi profetizza, invece, parla agli uomini per edificazione, esortazione e consolazione . 4 Chi parla in altra lingua edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la chiesa "
E io qui ti richiedo se Cristo farebbe parzialità permettendo ai Corinzi di ricevere edificazione , esortazione e consolazione, e a noi no.


" Pertanto le lingue sono un segno non per i credenti, ma per i non credenti, mentre la profezia non è per i non credenti, ma per i credenti. Se dunque, quando tutta la chiesa è riunita insieme, tutti parlano in lingue ed entrano dei profani o dei non credenti, non diranno che voi siete fuori di senno? Ma se tutti profetizzano ed entra un non credente, egli è convinto da tutti, è giudicato da tutti. 25 In questo modo i segreti del suo cuore vengono palesati e così, gettandosi con la faccia a terra, adorerà Dio, dichiarando che Dio è veramente fra voi. "
Ora, ti chiedo di dire con onestà, se secondo te é finito lo scopo di Dio di essere adorato e di fare in modo che una persona creda in Lui.


" L'amore non viene mai meno; ma le profezie saranno abolite, le lingue cesseranno e la conoscenza sarà abolita, 9 perché conosciamo in parte e profetizziamo in parte. 10 Ma quando sarà venuta la perfezione , allora quello che è solo parziale sarà abolito. 11 Quand'ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto ".
Spero, fratello caro, di non sentirmi dire come una volta mi sentii rispondere da un TDG che la perfezione era la Bibbia e che quindi quando fu messa assieme le profezie e i doni finirono. La Perfezione é Cristo, e infatti, ALLORA vedremo" faccia a faccia".

Purtroppo Ministeri dati dal Signore non ce ne sono molti e sono sparsi per il mondo. È molto probabile che tu non ne abbia mai conosciuti e con la Babilonia che c'é in giro, pensi non ne esistano, ma Cristo Gesù ha il Suo piano ed i Suoi uomini che ancora oggi dicono e operano le stesse cose di Paolo e Cefa, e questo é il piano del Signore "finché" il Corpo di Cristo, la Chiesa Sua, non sarà arrivata all' "u unità della fede".
La Scrittura non può essere smentita da quello che vediamo in giro


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com